
L'immagine di me, lontano
13/Silentesreleased March 28, 2021All Sounds and mastering | Francesco GiannicoThanks to Elena and Leonardo
(ita) Da qui si parte per un commovente, intimo, maestoso viaggio alla ricerca di una lontana visione resa sfuocata dal tempo. Un album sorprendente che ci svela i segreti di un’anima mai vinta che tutt’ora lotta con i ricordi trasformandoli in tracce di forte impatto emotivo, capaci di colpire dirette al cuore.
Mirco salvadori per Rockerilla
Replete with spluttery electronics, tenebrous ambiences, and sinister motifs, the album is a transient and deeply meditative collection of freeform electroacoustic musings. Comprising a multitude of auditory sources collected over a year and a half period, Giannico attempts to recreate the memory of childhood by colliding disparate elements together, seemingly at random though held together by reverb. The result is an illusory and often vague hodgepodge of sounds that never want for intensity, though they may lack any graspable structures for the less adventurous listener. No Transmission
(IT) L’ampiezza di sfumature ricercate ricorrendo a fiati e archi, a corde e tasti, genera un ventaglio di soluzioni sorprendente per l’incisività con cui si presenta, per dare origine a un caleidoscopio che incarna i differenti stati d’animo di un essere umano alla riscoperta di se stesso attraverso la memoria. Un diario intimo dai tratti universali, una convincente prova di maturità per un artista pronto a (ri)mettersi costantemente in gioco.
Peppe Trotta su Ondarock
(ita) Un’autobiografia sonora che si abbandona tramite le chitarre allentate della splendida “Un Velo Sui Tuoi Occhi”, a una tacca di distanza soltanto dagli Hungry Ghosts, cinematograficamente sabbiosa e sfatta. Un vero e proprio film senza immagini, romantico e che sembra esplorare ed esaltare un concetto di passato non come memoria storica, ma come racconto amorevole e filiale.
Vasco Viviani su The New Noise